Psicologia

Che cosa è

La Psicologia è lo studio scientifico del comportamento degli individui e dei loro processi mentali, nelle loro componenti consce e inconsce. Tale studio riguarda quindi i processi intrapsichici dell’individuo, il comportamento umano individuale e gruppale, e i rapporti tra il soggetto e l’ambiente. (APA – American Psychological Association).

Cenni di storia della Psicologia

La psicologia scientifica è nasce col tedesco Wilhelm Wundt (1832-1920), che ha costituito la psicologia come scienza indipendente (Legrenzi, 1982). Nel 1879 fonda a Lipsia (Sassonia – Germania) il primo laboratorio di psicologia. Ricordiamo però che la psicologia ha origini antiche che affondano nel pensiero greco, nel Medioevo e Rinascimento, con l’empirismo e l’associazionismo filosofico e poi Kant, Herbart e Fechner.

In Italia

Indagini storiche approfondite (Dazzi, 1981) hanno consentito di riconoscere al palermitano Gabriele Buccola (1852-1885) il primo rappresentate di spicco della psicologia scientifica italiana.

Una disciplina composita

La psicologia è una disciplina composita; i suoi metodi di ricerca sono sperimentali (di laboratorio o sul campo), etnograficamente orientati (ad esempio: alcuni approcci della psicologia culturale); hanno una dimensione individuale (ad esempio: studi di psicofisica, psicoterapia individuale, ecc.) oppure una maggiore attenzione all’aspetto sociale e di gruppo (ad esempio: lo studio delle dinamiche psicologiche nelle organizzazioni, la psicologia del lavoro, ecc.). Queste diversità di approccio hanno prodotto diverse sottodiscipline psicologiche, con differenti matrici epistemologico-culturali di riferimento.

La psicologia dialoga e si integra in una ottica di complessità, con i contributi di molte scienze pur tenendo salde quelle metodologie di ricerca e d’intervento che la caratterizzano; parliamo di discipline dell’area medica, antropologica, sociologica, filosofica, giuridica, fisica, biologica.

La psicologia si differenzia dalla psichiatria: quest’ultima afferisce all’area medica (una disciplina medica), focalizzata sull’intervento in merito ai disturbi psicopatologici, anche mediante l’uso di psicofarmaci

Lo Psicologo

La professione di Psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e d’intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito. (art. 1 L. n°56 18/02/89).

Per quanto riguarda la Diagnosi si legga anche il documento scaricabile dal sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine
http://www.psy.it/allegati/parere_diagnosi.pdf

Professione riconosciuta

La professione di Psicologo è riconosciuta dalla legge n° 56 del 18 febbraio 1989 “Legge di ordinamento della professione di psicologo”.

(Link alla legge
https://bit.ly/3885ocu).

Anche il Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, articoli da 50 a 54

(Link al Decreto https://bit.ly/2PceInd)

Inoltre la professione di psicologo è ricompresa tra le professioni sanitarie.